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giovedì 29 maggio 2014
THE AVIATOR (2004), di Martin Scorsese
Non capisco tutte le lamentele e gli sfottò sul fatto che Di Caprio non abbia vinto l'Oscar quest'anno, perché se lo sarebbe meritato molto di più per tanti altri film che lo hanno visto protagonista, in primis questo: "The Aviator".
martedì 27 maggio 2014
THE DEVIL'S ADVOCATE [L'AVVOCATO DEL DIAVOLO] (1997), di Taylor Hackford
Kevin Lomax è un avvocato di successo che non ha mai perso una causa, per questo motivo viene assunto in uno degli studi più importanti di "Babylon", ossia New York, città di tentazioni...
sabato 24 maggio 2014
VALLANZASCA, GLI ANGELI DEL MALE (2010), di Michele Placido
Consiglio questo film a chi dovesse aver visto e apprezzato "Romanzo Criminale", nel senso che è molto simile, non a caso è dello stesso regista. Non è stato molto apprezzato dalla critica, ma a me è piaciuto, non è un film per tutti comunque. Racconta la storia del criminale milanese degli anni 80 Renato Vallanzasca.
venerdì 23 maggio 2014
AMERICAN GANGSTER (2007), di Ridley Scott
Che film bellissimo, eccezionale, consiglio ad un pubblico maschile, ma andrebbe comunque visto, due attori top per un film top.
A TIME TO KILL [IL MOMENTO DI UCCIDERE] (1996), di Joel Schumacher
Secondo me questo è il classico film che dovrebbe essere molto conosciuto, aver vinto parecchi premi e venire considerato quasi come un classico, invece ogni volta che ne parlo a qualcuno non mi capita spesso di trovare persone che lo abbiano mai sentito nominare addirittura, ciò mi sembra strano visto la storia che racconta.
EDUCAZIONE SIBERIANA (2012), di Gabriele Salvatores
Tratto dall'omonimo romanzo di grande successo di Nicolai Lilin, Educazione Siberiana racconta la storia di una comunità criminale Russa, caratterizzata da principi forti e indissolubili, con protagonisti due giovani ragazzi e la loro educazione, che li fa crescere fino a diventare giovani uomini.
giovedì 22 maggio 2014
12 YEARS A SLAVE [12 ANNI SCHIAVO] (2013), di Steve McQueen
Il Premio Oscar di quest'anno come miglior film, e miglior attrice non protagonista a Lupita Nyong'o.
A FEW GOOD MEN [CODICE D'ONORE] (1992), di Rob Reiner
Visto e rivisto una decina di volte, bellissimo. Storia che comincia con la morte di un giovane soldato americano, ma non si sa se sia stata accidentale o se sia colpa di due suoi commilitoni.
DALLAS BUYERS CLUB (2013), di Jean-Marc Vallée
Premio Oscar di quest'anno ai due attori protagonisti, Matthew McConaughey e Jared Leto, molto amati dalla critica.
mercoledì 21 maggio 2014
ROMANZO CRIMINALE (2005), di Michele Placido
A volte per trovare grandi attori non serve andare a Hollywood, ce ne abbiamo di bravissimi qui da noi.
21 GRAMS [21 GRAMMI] (2003), di Alejandro González Iñárritu
Oggi ho guardato per la prima volta "21 GRAMS", e sarebbe stato meglio non lo avessi fatto.
Attenzione, non fraintendetemi, il film è davvero bellissimo, ma tanto ben fatto quanto straziante e commovente, della serie che appena finisce sei contentissimo di avere una bella vita un sacco di fortune e tutto quel genere di cose.
martedì 20 maggio 2014
THE PERKS OF BEING A WALLFLOWER [NOI SIAMO INFINITO] (2012), di Stephen Chbosky
Non saprei bene come descrivere questo film. Mi è stato consigliato da una donna, e tutte le persone che mi hanno detto di averlo visto e a cui è piaciuto sono donne, un motivo ci dev'essere... Io l'ho trovato interessante, ma fino a un certo punto, nel senso che la storia non mi ha coinvolto particolarmente, nonostante i temi siano molto delicati e di rilievo.
Alì (2001), di Michael Mann
Altro film della categoria FILMONI, impreziosito dal lavoro del protagonista, Will Smith, che si aggiudica il Premio Oscar per questa parte.
Io ho visto moltissimi video e documentari originali sulla vita di Cassius Clay (Muhammad Alì), e devo dire che l'attore ha studiato il campione del mondo dei pesi massimi nei minimi dettagli.
SPY GAME (2001), di Tony Scott
Non riuscirei mai ad attribuire un'etichetta o un genere predefinito a questo film, se non dicendo che è il classico film di spionaggio. Non ci sono numerose scene di violenza, o di sparatorie, ma tutta la durata della pellicola si basa su alta tensione e una necessità di concentrarsi su ogni scena per capire davvero cosa stia accadendo.
ZERO DARK THIRTY (2012), di Kathryn Begelow
Comincio dicendo che ho trovato questo film interessante, e non mi ha mai annoiato per la sua durata.
Racconta la storia dell'operazione militare che ha portato all'uccisione di Osama Bin Laden, attenendosi ovviamente alla versione ufficiale rilasciata dagli Stati Uniti... quindi io non lo inserirei nei film "tratto da una storia vera", nel senso che sono argomenti talmente tanto oscuri che sarebbe un po difficile per me credere che dietro a temi così importanti possa essere stato girato un film ad Hollywood.
PHILADELPHIA (1993), di Jonathan Demme
Questo è un vero FILMONE, contenuti impegnativi quindi non cominciate neanche a guardarlo se non siete dell'umore adeguato perché è molto emozionante e toccante.
Cast eccezionale, con i famosi Tom Hanks, Denzel Washington e Antonio Banderas. Premio oscar come miglior attore protagonista per il primo, e premio oscar come miglior colonna sonora, scritta e cantata da Bruce Springsteen.
TRUE DETECTIVE (2014), di Nic Pizzolatto
TRUE FUCKING DETECTIVE! E' una serie televisiva americana trasmessa dalla HBO, nel Gennaio 2014, più o meno contemporaneamente alla vittoria del premio oscar di Matthew Mcconaughey per Dallas Buyers Club, che in questa serie televisiva interpreta il ruolo del protagonista, Rust Cohle.
L'ho inserita tra i film perché nonostante sia una serie televisiva dura una sola stagione, in 8 episodi (1x01, 1x02 ecc), ed è stupenda.
lunedì 19 maggio 2014
THE BUTLER [UN MAGGIORDOMO ALLA CASA BIANCA] (2013), di Lee Daniels
Non è un film che consiglio di vedere a chi ha voglia di passare due ore in tranquillità e farsi qualche risata.
E' una pellicola davvero intensa, drammatica e commovente. Mi ha colpito perché non mi aspettavo che alle vicende narrate del protagonista, il maggiordomo appunto, si affiancassero quelle del figlio, e il racconto della lotta alla discriminazione razziale.
Un gran bel film.
EYES WIDE SHUT (1999), di Stanley Kubrick
Parto con titoli un poco complicati.
Il film mi è piaciuto molto, ma penso per i motivi sbagliati, nel senso che per tutto il tempo del racconto ho avuto una costante sensazione di suspense, ero curioso di vedere quale sarebbe stata la soluzione dell'enigma, alla fine, ma in realtà forse avrei dovuto concentrarmi di più su quei momenti che io ho definito di tensione, perché erano pieni di significati, come ho letto nelle descrizioni del film, dopo averlo visto.
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