lunedì 19 maggio 2014

EYES WIDE SHUT (1999), di Stanley Kubrick


Parto con titoli un poco complicati.
Il film mi è piaciuto molto, ma penso per i motivi sbagliati, nel senso che per tutto il tempo del racconto ho avuto una costante sensazione di suspense, ero curioso di vedere quale sarebbe stata la soluzione dell'enigma, alla fine, ma in realtà forse avrei dovuto concentrarmi di più su quei momenti che io ho definito di tensione, perché erano pieni di significati, come ho letto nelle descrizioni del film, dopo averlo visto.

Una cosa che mi è piaciuta davvero è il soundtrack, pianoforte costante che mi teneva lo stomaco in subbuglio.
C'è una curiosità che mi ha interessato molto leggere, cioè il fatto che nel momento delle riprese del film i due attori principali, Cruise e Kidman, fossero compagni anche nella realtà, e il Kubrick avesse voluto rendere il rapporto così verosimile che la coppia aveva dovuto portare i propri effetti personali, come per esempio cosmetici o prodotti di vario genere, sul set dove venivano girate le scene casalinghe.